Crema News - Il drappo del Psi compie cento anni

Rivolta d'Adda, 02 dicembre 2019

Ha cento anni ed è il simbolo di un’epoca, di un secolo di storia del partito a Rivolta. É la bandiera del Psi locale, che domenica mattina è stata donata al comune nel corso di una cerimonia pubblica che si è svolta nell’atrio del municipio. Organizzato da Giuseppe Strepparola, ex assessore comunale socialista, ora presidente della Pro Loco, l’evento ha avuto come ospiti il sindaco Fabio Calvi, il coordinatore dei socialisti del Cremasco Virginio Venturelli, l’ex senatore socialista ed ex assessore regionale Roberto Biscardini e l’ex sindaco di Treviglio Luigi Minuti, studioso della storia della Gera d’Adda. Venturelli, che ha introdotto la serie degli interventi, ha letto uno scritto di Carlo Tognoli, inviato appositamente a Rivolta dall’ex sindaco di Milano che, invitato da Strepparola, ha dovuto dire no per motivi personali. Strepparola ha invece presentato un volumetto, edito per questa occasione, da lui curato in collaborazione con Pierluigi Lunghi, Cesare Sottocorno e Luigi Minuti, e dedicato alla bandiera rivoltana del PSI nel quale se ne ripercorre la storia, fatta anche di vicissitudini: rischiò, ad esempio, di essere bruciata dai fascisti nella piazza centrale del paese ma venne salvata dal podestà di allora, Paolo Manara, nonno del sindaco Calvi mentre il parroco di quel tempo, don Stefano Renzi, la nascose in parrocchia per poi riconsegnarla al partito al termine della seconda guerra mondiale. Non è mancato, nel corso della mattinata, il ricordo dei socialisti rivoltani scomparsi, in particolare dell’ex sindaco Angelo Pasqualini. Da ultimo, un premio: una medaglia a Giuseppe Bonadeo come memoria storica della bandiera.


Nella foto, la bandiera centenaria tra il sindaco Calvi e Sprepparola