
Crema, 19 luglio 2021
Tampon tax, qualcosa si muove. Le farmacie comunali praticano da oggi uno sconto pari all'Iva, cioè del 22%.
Manuel Draghetti, per il Movimento 5 Stelle ricorda come il 6 luglio aveva depositato una mozione dove si chiedeva proprio questo.
Ecco il comunicato.
Una buona notizia: Afm ha accolto la proposta del M5S cremasco (non un “suggerimento dell’amministrazione comunale” come dicono) di abolire la tampon tax nelle farmacie comunali di Crema.
Il giorno 6 luglio 2021, dopo averci lavorato per qualche settimana, il M5S cremasco ha protocollato una mozione per raggiungere, tra gli altri, questo obiettivo. Dopo circa due settimane l’obiettivo è stato raggiunto e ne siamo orgogliosi. Certo, non ci sarebbe dispiaciuto un minimo di onestà intellettuale da parte di AFM e del suo presidente Guerci e vicepresidente Geraci (pure coordinare del PD Cremasco) nell’affermare che l’origine della proposta arrivava da una forza politica di opposizione, in particolare dal Movimento Cinque Stelle.
Quel che conta comunque, per noi, è l’ottenimento dei risultati. Tuttavia, questo deve essere solo un primo approdo: eliminare l'IVA dagli assorbenti venduti dalle farmacie comunali è un simbolo ed uno sprono affinché anche i privati adottino tale misura e, soprattutto, affinché il Parlamento centrale legiferi in tal senso.
Freschezza, stimolo e sfida: così siamo entrati in Consiglio comunale nel 2017 e così continueremo a fare, portando sul tavolo temi, contenuti e proposte.
Ora auspichiamo che vengano concretizzati anche gli altri impegni della mozione (in allegato) del M5S sul tema.
A sua volta il Pd, per bocca del coordinatore Geraci manda il seguente comunicato:
L’Azienda farmaceutica municipalizzata di Crema, facendo proprio un suggerimento dell’amministrazione comunale, ha deciso di aderire alla campagna “No tampon tax: il ciclo non è un lusso”.
La campagna No tampon Tax, sarà attiva da oggi nelle sei farmacie gestite da Afm: Crema Nuova, Ombriano, Pieranica, Casaletto Vaprio, Gallignano e Costa Sant’Abramo e consiste nell’eliminazione dell’importo dell'Iva dal prezzo degli assorbenti femminili.
Dal punto di vista fiscale, gli assorbenti femminili sono considerati un bene di lusso e non un genere di prima necessità e pertanto sono tassati con l’aliquota Iva ordinaria del 22%. Afm ha deciso, analogamente a quanto già fatto da molte altre farmacie comunali e dopo aver valutato l’impatto che tale operazione ha sul proprio bilancio aziendale, di applicare uno sconto pari all’importo dell’Iva su assorbenti, tamponi e coppette mestruali, accollandosi integralmente il costo dell’operazione.
Afm, da sempre sensibile alle necessità dei cittadini, con questa iniziativa intende riaffermare la propria vocazione di servizio pubblico venendo ulteriormente incontro alle esigenze della cittadinanza femminile, cercando così di riequilibrare una parità fiscale di genere posto che le lamette da barba, al contrario degli assorbenti femminili, già godono di un’Iva agevolata.
Nella foto, anche alle Canarie la tassa è stata da tempo abolita