Bagnolo, 29 giugno 2020
È stata una cerimonia semplice ma sentita, organizzata dal comune e dalle rappresentanti di classe per un degno e doveroso saluto ai bambini delle classi quinte a conclusione del loro percorso alla scuola elementare, quella che si è tenuta sabato pomeriggio alle 18,30 nei giardini pubblici di via De Magistris (con erba tagliata, disinfestazione fatta e distanze di sicurezza sempre mantenute). Noemi Carelli, vicesindaco e assessore all’istruzione e alla cultura, ha preso la parola per un saluto ai presenti spiegando il perché di una manifestazione organizzata nel pieno rispetto delle normative volte a prevenire il contagio da Covid-19. “Visto quando accaduto – ha detto - non ci piaceva che questi bambini andassero alla scuola media, in sordina, quasi all’insaputa di tutti”. A ciascuno di loro il comune ha regalato una pergamena con una poesia, una fotografia di fine anno scolastico e un palloncino, poi lasciato librarsi nel cielo come segno di rinascita e di voglia di ricominciare. Un papà ha letto un ringraziamento e un augurio ai ragazzi, molto sentito, citando spesso il gabbiano Jonathan Livingston. “Auguriamo ai ragazzi, anche a seguito di questo anno particolare – ha aggiunto la Carelli -, che la loro avventura alla scuola secondaria di primo grado possa essere ricca di emozioni e di curiosità, ricordando l’affermazione di Malcom X secondo cui la scuola è il passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo”.
Nelle foto, le quinte classi