
Torlino Vimercati, 13 gennaio 2020
“Certamente, nel momento in cui sarà possibile usufruire di maggiori servizi specifici diretti sarà immaginabile una riduzione dei supporti alle famiglie ma in questa fase di transizione esse si trovano in una situazione di maggiore difficoltà rispetto al 2018”. Il “Comitato Uniti per l’Autismo” spiega così, nella sua lettera indirizzata al governatore Attilio Fontana la richiesta fatta a Regione Lombardia di non tagliare gli aiuti economici alle famiglie con figli autistici. Giuseppe Figoni, vicesindaco di Torlino, dove ha sede “Villa Laura”, un centro dove da tempo si opera a favore di persone affette da autismo, si fa interprete per il Cremasco di questa esigenza. “Tagliando gli aiuti economici alle famiglie con figli autistici da 1000 a 400 euro mensili –spiega Figoni- non si fa altro che creare problemi a situazioni che invece necessitano del massimo sostegno. Il diversamente abile va tutelato a prescindere; non si dovrebbe sempre lottare per chiedere soldi. I soldi ci sono. Spero che la Regione faccia un passo indietro e che si arrivi presto ad una soluzione perché famiglie che percepivano 1000 euro al mese ora se ne trovano meno della metà”. Nella lettera indirizzata a Fontana , oltre ad evidenziare la criticità derivante dalle sovvenzioni economiche, il Comitato Uniti per l’Autismo dichiara anche di “Apprezzare l’interesse mostrato nei suoi confronti dalla giunta regionale in un’ottica costruttiva come testimoniato dal progetto di formazione del personale sanitario delle Ats e delle Asst, da una risoluzione approvata dal consiglio regionale il 30 ottobre 2019 volta ad attivare percorsi di prevenzione, cura, riabilitazione sanitaria e socio-sanitaria dei soggetti autistici e di sostegno ed assistenza per le famiglie o dalla collaborazione alla stesura del Piano Operativo Autismo”.
La foto è esplicativa