Izano, 08 luglio 2020
Arriva l’impianto di videosorveglianza sul territorio comunale. Si tratta di un sistema costituito da una quarantina di telecamere di cui alcune dotate di sensore per la lettura targhe che si aggiungeranno al “varco elettronico” già funzionante posto sulla strada provincia per Salvirola. Il nuovo sistema di videosorveglianza, un progetto ideato su incarico dell’amministrazione comunale dagli architetti Morris Cicognini e Luciano Aiolfi, consentirà un controllo puntuale delle principali vie di accesso, nonché edifici pubblici e vie interne, al fine di garantire una maggiore percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Il costo complessivo dell’operazione è di 198mila euro e sarà coperto da un contributo pubblico per 138mila euro. Le aree interessate dalla posa delle telecamere sono la SP 16, via Dossi, l’incrocio fra via Leonardo Da Vinci e via Dossi, l’incrocio fra la SP23 e via Crema, via Izano-via I Maggio, la parte finale di via Delle Industrie, l’incrocio fra la SP23 e via Delle Arti, la zona del santuario della Pallavicina, la strada per Madignano-via Mulino, l’incrocio di via Repubblica, via Brede, viale Lombardia, il parco Vallèe dell’Hien, via Severgnini, l’incrocio fra via XXV Aprile e via San Francesco, il municipio, le scuole materna ed elementare, l’incrocio fra le vie San Biagio e San Rocco, via Giovanni Paolo II, il palazzetto dello sport, via Cà del Facco all’incrocio con via Leopardi, via Dante e via Manzoni.
Nella foto, il municipio
