
Soncino, 15 gennaio 2019
Il Comune di Soncino ribadisce la propria contrarietà alle perforazioni in località Bosco Vecchio da parte della Pengas Italiana srl, società con sede a Roma che si occupa di trivellazione del sottosuolo per la ricerca di idrocarburi. A seguito dell’avvio, da parte dell’azienda capitolina, del procedimento di VIA, la Valutazione di Impatto Ambientale, del progetto di trivellazione di un’area al confine fra Soncino e Fontanella, compresa nel territorio del Comune della bassa bergamasca, il sindaco Gabriele Gallina ed i suoi assessori hanno predisposto, a fine 2018, una delibera di giunta che conferma l’osservazione al progetto della Pengas Italiana già elaborata dal Comune di Soncino nel 2016, quando si iniziò a parlare dell’attività di perforazione al “Bosco Vecchio” per cercare il gas metano. Di quell’osservazione, datata 26 settembre 2016, ne viene ora riproposto quasi interamente il contenuto, eccezion fatta per la parte in cui si parla di rischio archeologico, essendo questo venuto meno per via dello spostamento del pozzo. Si ribadisce quindi la contrarietà dell'amministrazione comunale soncinese alla perforazione del pozzo “In relazione –si legge nel testo della delibera- al rischio sismico derivante dall'intervento, intervento che per come è strutturato potrebbe peggiorare la criticità sismica già evidenziata nella precedente osservazione”. “Abbiamo inviato la delibera –spiega il sindaco Gabriele Gallina- al ministero e alla Regione. Secondo noi la trivellazione è prevista in una zona dove c’è rischio sismico. Siamo anche stati contattati dal Comitato Ambientale Soncino ed abbiamo preferito fare una delibera in quanto atto ufficiale del Comune”.