Crema News
Agnadello, 13 ottobre 2018
Hanno permesso al calcio agnadellese di sopravvivere ma soprattutto hanno regalato a più di trenta bambini, di età compresa fra i 6 e i 9 anni, di continuare a praticare lo sport che amano nel paese in cui abitano. Sono i quattro genitori che da questa stagione hanno rilevato l’Atletico Agnadello, società di calcio giovanile contraddistinta dai colori grigio e rosso che la vecchia dirigenza, per motivi soprattutto di lavoro e di mancanza di tempo, aveva annunciato nel maggio scorso di voler chiudere. I genitori sono tre mamme e un papà: Laura Razza, nuova presidente, Raffaella Bezza, segretaria, Antonella Stroia, consigliere, e Giovanni Cinquanta, consigliere e direttore sportivo, già facente parte del precedente organico societario. Tutti volontari, al pari degli allenatori Mario Parrottino, Antonio Guercio, Angelo Lucenti, Lorenzo Armonio e Massimiliano De Biasi. “Quando a maggio la precedente dirigenza ci ha detto di voler chiudere l’Atletico – racconta Laura Razza - noi genitori siamo rimasti spiazzati. Ci dispiaceva che potesse essere disgregato un bel gruppo di amici prima ancora che di compagni di squadra. Così ci siamo informati e abbiamo creato una nuova società, chiamandola Asd Atletico Agnadello, con gli stessi colori sociali e lo stesso stemma di quella precedente, un po’ per ragioni di continuità e un po’ per ragioni di risparmio. Ringrazio il comune, che ci ha concesso l’uso del campo sportivo, le associazioni Aido e Sgagna Manüber, il Brambibar, la Gbf Trasporti e la gioielleria Momenti d’Oro. Non è facile andare avanti, le spese sono tante ma abbiamo trentadue bambini iscritti, suddivisi fra piccoli amici, primi calci e pulcini, e questo ci rende orgogliosi della nostra scelta”.
Nelle foto, i quattro genitori e i bambini della società
