Crema News
Pieranica/Quintano, 19 giugno 2018
Guerra delle mense a Quintano/Pieranica, con il comune che rinnova la sua mensa, dopo che lo scorso anno non era riuscito a organizzarla per mancanza di iscritti, assenza dovuta al prezzo del pasto, 7.50 euro, ritenuto troppo esoso. Da lì era nata l'associazione il Buon cibo che aveva raccolto in poco tempo una media di 23 iscritti ai quali serviva un pasto nella mensa dell'oratorio di Quintano al prezzo di 5 euro. Dopo il successo di questa iniziativa, alla quale il comune aveva negato l'uso dello scuolabus per trasportare gli alunni di Pieranica alla mensa di Quintano, era arrivata la risposta da parte di Pieranica, che dall'8 gennaio aveva organizzato la sua mensa, raggranellando 12 iscritti e portando il pasto a 5 euro. Ora, alla fine dell'anno, si sono tirate le somme e i due comuni di Pieranica e Quintano organizzeranno, anche per prossimo anno scolastico, congiuntamente, la mensa scolastica per gli alunni delle elementari. Le famiglie residenti nei due paesi potranno così scegliere fra l’offerta dell’associazione Il Buon cibo e quella dei comuni.
Su Il Buon cibo il sindaco Valter Raimondi e la sua vice Cinzia Riboli non si pronunciano. Mai stati, i due amministratori, così diplomatici su un argomento. “Sulla proposta dell’associazione Il Buon cibo – afferma Raimondi - non mi esprimo, anche perché di utenti pieranichesi non ve ne sono”. Gli fa eco la Riboli: “Se i volontari di questa associazione sono felici di organizzare una proposta per le famiglie non ho nulla in contrario. Ognuno sarà libero di scegliere ciò che ritiene meglio per il proprio figlio”. Quanto alla mensa comunale, allestita nella sala polifunzionale di via Galilei, costerà ancora 5 euro a pasto. Il bambino potrà rinunciarvi comunicandolo il giorno stesso entro le 9.30. Pieranica impiegherà il volontario di servizio civile, Quintano avrà in carico il trasporto degli alunni. La preparazione dei pasti avverrà alla materna di Quintano.
