Crema News - Crema - Nella città dei ritardi... L'asilo nido nella foto di Massimo Marinoni

Crema, 14 novembre 2025

Fanno 222 giorni di ritardo per l'asilo nido che sta sorgendo in mezzo al parco verde Baden Powell, tra via Desti e via IV Novembre.

Nella città dei ritardi non dovremmo sorprenderci se alla data ultima di fine lavori è stata aggiunta una coda di 115 giorni (quasi quattro mesi) e adesso se ne mettono altri 97 (più di tre mesi.In totale fanno sette mesi si ritardo e c'è da sperare che si finisca qui.

Il nuovo asilo, dunque. Già da più parti contestato perché ha rovinato un parco verde, perché è in centro alla città mentre avrebbe potuto tranquillamente essere costruito in via Milano, andando a rivalutare un capannone dismesso e non consumando altro verde, perché è in mezzo a due via, una trafficatissima negli orari di punta (e non solo) e l'altra che finisce con un budello dove non ci passano due auto, adesso ai ritardi si aggiungono ritardi. Doveva essere terminato nel luglio scorso, ma non ce l'hanno fatta; adesso dovrebbe essere pronto a fine febbraio. Quindi, ai 600 giorni messi in preventivo per completare l'opera se ne aggiungono 222, più di un terzo. Alla fine ci vorranno oltre 27 mesi per completare la costruzione, contro i 20 preventivati.

A titolo informativo diremo che il canale Vacchelli (35 chilometri, scavato interamente a badilate...) venne costruito in 60 mesi (1887-1892), la basilica di S. Maria in 120 (1490-1500) e il sottopasso (100 metri) in 40.

Il nuovo nido costa 2.37 milioni di euro di cui oltre 2.23 finanziati dal Pnrr e 132mila euro dal comune. La nuova struttura ospiterà un massimo 50 bambini. In città negli ultimi due anni sono nati 600 bambini e di questi meno della metà accede a uno dei tre nidi presenti (250).